UNICREDIT BANCA SPA
Filiale Marzabotto
Via Marzabotto, 75
41125 Modena
SWIFT: UNCRITB1MN5
IBAN: IT15F0200812932000100561036
Ecco il numero 826 del Forza Modena che uscirà oggi in occasione della seconda partita persa a tavolino.
Secondo 0-3 a tavolino, anche Modena-Albinoleffe non si giocherà
MAI PIU’!
In settimana la cessione delle quote del Modena F.C. dalla WPC ad Aldo Taddeo. Dalla padella alla brace? E’ ancora presto per dirlo ma le premesse date dalla precedente esperienza di Taddeo a Varese, purtroppo, ci sono e non sono poche.Per il bene del Modena speriamo, ovviamente, di sbagliarci. Intanto si resta a zero...
“Abbiamo scritto queste parole giovedì sera, prima di essere informati della cessione del Modena F.C. al sig. Aldo Taddeo. Rileggendole, ci è sembrato che mantengano tutto il proprio valore e abbiamo quindi deciso di pubblicarle.”
Non abbiamo mai smesso di dirlo: la situazione di oggi è frutto di scelte sbagliate e accordi sospetti iniziati almeno dal 2012.
Tuttavia non abbiamo avuto la forza di cambiare le cose.
A causa di nostre mancanze e del mancato appoggio e collaborazione tra tifosi, organi di stampa, istituzioni e mondo imprenditoriale modenese.
Ora però dobbiamo unire tutte le forze con un solo obiettivo:
MAI PIÙ il Modena in mano a soggetti estranei al tessuto sociale del territorio!
MAI PIÙ il Modena al centro di tentativi di speculazione privata!
MAI PIÙ il Modena ostaggio di personaggi disinteressati al vero bene di squadra e società!
Il futuro deve passare per la restituzione del Modena ai tifosi, alla città, al territorio, in vista di nuove forme di gestione condivisa del calcio gialloblù!
Scrivete le vostre opinioni a redazione@forzamodena.it
La redazione
Rubrica L’Ago della bilancia a cura di Cristiano Pecchi
Scrivo con la morte nel cuore per il dolore da tifoso che sento per questa situazione disastrosa e surreale che sembra non avere mai fine.
Siamo passati dalle mani di Caliendo a quelle di Taddeo, entrambe persone con interessi all’estero più che nella e per la nostra Città.
Qualcuno aveva affidato il Modena ad una società, come minimo dubbia, con sede in paradisi fiscali; ora passa di mano ad una società con sede in Slovacchia, almeno questa in Europa, è vero, ma i dubbi che ci sia ancora qualcosa di strano vengono anche per quest’altro passaggio di mano; è brutto dirlo ma, ormai, è difficile fidarsi di qualcuno.
Io non so bene chi sia questo Taddeo ma, se è venuto a Modena per fare altre porcate in stile Caliendo o come ha fatto a Varese (dove stanno festeggiando per esserselo finalmente tolto dai piedi...), è meglio che vada via al più presto che di pagliacci, in questi anni, ne abbiamo visti davvero troppi.
Altrimenti avanti Taddeo, salvi il Modena!
Si dia da fare e righi dritto che qui siamo a Modena, Città Medaglia d’Oro per la Resistenza, città con una storia ben radicata e, soprattutto, città di lavoratori onesti.
La nostra pazienza è finita!