Oggi, giovedì 6 aprile, è stato reso pubblico durante una conferenza stampa il progetto che prevede l’ingresso della Cooperativa Modena Sport Club all’interno dell’A.C. Castelvetro. Si tratta per la Cooperativa della realizzazione del primo passo di un progetto deliberato recentemente dall’Assemblea dei soci.La domanda che un tifoso del Modena legittimamente si pone è la seguente: “Perché l’Azionariato Popolare dei tifosi del Modena decide di entrare nella proprietà di un’altra squadra?”.È possibile provare a rispondere sinteticamente in 3 punti, non prima però di avere precisato un concetto essenziale: acquisire la proprietà del Modena FC per il bene del Modena FC rimane e rimarrà sempre l’obiettivo della Cooperativa.1) Da tempo la Cooperativa ha radunato un gruppo di imprenditori, professionisti e uomini di sport interessati all’acquisizione del Modena FC e alla sua gestione secondo modalità innovative ispirate alla filosofia dell’Azionariato Popolare. Dal momento però che l’attuale proprietà non intende nella sostanza cedere il club, la scelta di entrare nel Castelvetro significa non disperdere queste risorse e, anzi, metterle alla prova e farle crescere in vista di un futuro speriamo prossimo in cui sarà possibile impiegarle sotto i colori gialloblù. Il gruppo di persone che ha condiviso questo progetto rimane infatti disponibile, anche nell’immediato, ad acquisire il Modena FC qualora gli attuali proprietari diano effettiva disponibilità in questo senso.2) Come Cooperativa di tifosi avremmo potuto usare queste risorse per costituire, similmente a quanto fatto altrove in Italia ed Europa, una nuova società che fosse espressione dei valori del tifo e dello sport così come concepiti dal modello dell’Azionariato Popolare. L’incontro con alcune persone, prima delle quali Marco Ballotta, ci ha mostrato però che l’A.C. Castelvetro rappresenta una società ad oggi particolarmente adatta – dal punto di vista della struttura, delle persone, dei princìpi, del titolo sportivo – per l’applicazione degli ideali dell’Azionariato Popolare, incentrati sul progetto di un nuovo modo di fare calcio. Perseguire questa idea fuori dal Modena – anche se speriamo solo temporaneamente – è una scelta dolorosa, ma si tratta di un percorso che non danneggia il Modena e, anzi, può più o meno direttamente produrre dei benefici per i tifosi gialloblù.3) Siamo consapevoli che la decisione presa provoca interrogativi e reazioni anche negative tra i tifosi. Si tratta di un rischio che accettiamo di correre, perché crediamo nel valore del progetto e pensiamo che esso possa rappresentare una scossa salutare in un ambiente che, a causa dell’attuale dirigenza, vive una gravissima situazione di sconforto, allontanamento e disinteresse. Vogliamo credere che i tifosi, comprendendo la situazione drastica in cui versa oggi il Modena FC, sappiano concordare anche sulla necessità di prendere una decisione difficile, forse provocatoria e in un certo senso altrettanto drastica.