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Eccoci ancora qua!!!

Pubblichiamo il numero 804 del FORZA MODENA che troverete allo stadio Braglia in occasione della prima partita di campionato contro il Parma.

Inizia il campionato, il nostro in bocca al lupo a mister Pavan e a tutti i canarini.

LEGA PRO:SI PARTE!

Modena nel girone B con Parma, Reggiana, Mantova, Venezia... 20 squadre per un posto in B e poco più. I gialli si presentano al via con la stessa proprietà, Mal vista dai tifosi, e con molte incognite sulla squadra. Basterà un buon centrocampo a salvare la stagione?

In occasione della prima giornata del campionato 2016-17 riteniamo doverosa una presa di coscienza relativa alla situazione che si è creata nella Modena calcistica.

La questione può essere riassunta brevemente in poche parole: nella sostanza, quello che scende in campo stasera non è il Modena Fc.

Il nome è quello, certo, la maglia anche: ma si tratta solo di una forma esteriore.

Può essere infatti il vero Modena quello comandato da una persona che, a quanto si legge, risulta tuttora oggetto di varie inchieste e che si è circondato dei suoi famigliari come in un clan?

Può essere il vero Modena una società in cui, per quanto si sa, vengono immessi capitali di origine ancora misteriosa, riguardo ai quali è stato sollevato il sospetto di provenienza da paradisi fiscali illeciti?

Può essere il vero Modena quello che, secondo diverse fonti, mette a rischio di fallimento fornitori non pagati, polisportive e società dilettantistiche del territorio che paiono vantare ampi crediti verso il club gialloblù?

Può essere il vero Modena quello che costringe i propri tifosi a sedere tra mucchi di escrementi di piccione, per poi tirare a lucido lo stadio solo quando deve ospitare la Juventus?

Può essere il vero Modena quello che, alla fine dei conti, non rappresenta più in nessun modo Modena e i modenesi, i loro valori e la loro tradizione?

Un tifoso può dare una risposta affermativa, senza che questo cancelli l’esistenza degli enormi problemi accennati negli interrogativi esposti sopra.

La soluzione è una sola: Antonio Caliendo deve andarsene, senza chiedere un euro per una società piena di debiti e priva ormai di alcun valore.

Solo allora il Modena potrà tornare ad essere il Modena.

Scrivete le vostre opinioni a redazione@forzamodena.it

La redazione