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Per l’ultima del 2015 il Modena ospita il Novara, terza forza del campionato

FERMIAMOLI!

A Pescara è  stato davvero un bel Modena ma, vuoi la rete annullata a Nardini, vuoi il goal preso sull’unica occasione, vuoi l’incrocio dei pali di Stanco e il miracolo di Aresti su Marzorati... la vittoria se la sono portata a casa gli abruzzesi. Peccato davvero, ma ora sotto con l’altra corazzata, quel Novara che nelle ultime 7 giornate ha segnato 17 reti e subite 4.

La vittoriosa partita di venerdì scorso contro la Salernitana è coincisa, purtroppo, con lo spettacolo desolante di una curva e di uno stadio semivuoti. Si tratta forse del punto più basso di un percorso ormai costante, che vede calare con drammatica regolarità il numero dei tifosi presenti sugli spalti del Braglia.I motivi sono molteplici, e più volte ne abbiamo discusso su queste pagine: a tutti gli altri problemi si è aggiunta recentemente la protesta di un gruppo di tifosi multati per non aver rispettato il proprio posto in gradinata. Non vogliamo entrare nel merito della questione, ma siamo certi che un dialogo più costruttivo tra società, tifoseria e forze dell’ordine avrebbe potuto portare ad un esito diverso della vicenda.Comunque sia anche il Braglia, quasi fosse una creatura vivente, sembra reagire a questa disaffezione lasciandosi un po’ andare: ogni quindici giorni troviamo uno stadio più sporco, meno ospitale, con servizi precari (l’impianto audio) o completamente non funzionanti (lo schermo). Ma lo stadio non è una creatura vivente, è una struttura che deve essere gestita con attenzione per mantenere le proprie funzionalità. A Modena sta accadendo l’esatto contrario, poiché la dirigenza gialloblù non appare più in grado – a meno che non si tratti di disinteresse – di prendersi cura di un impianto sportivo che rimane potenzialmente un piccolo gioiello, come sanno bene quanti girano per gli stadi di tutta Italia al seguito della squadra. Vogliamo credere che in un giorno magari non lontano i tifosi del Modena torneranno ad avvicinarsi in massa agli spalti del Braglia: ma cosa troveranno ad attenderli?

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