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Tre sconfitte consecutive ed è profondo rosso

FLEBILE SPERANZA

Noi tifosi dobbiamo credere che ancora tutto si possa sistemare? Certo è molto difficile. Siamo messi continuamente a dura prova e anche le multe comminate in settimana ad alcuni tifosi, per non essere stati seduti al proprio posto, certamente non aiutano. Ma siamo tifosi e dobbiamo tenere la fiammella accesa per alimentare la speranza; almeno finché ce n’è...

Si avvicina il quarto Natale dell’era Caliendo, e come sempre di questi tempi ci ritroviamo a guardarci negli occhi con aria smarrita. Nel 2012 iniziava il crollo del progetto Marcolin; l’anno successivo il primo Modena di Novellino arrancava, e lo straordinario girone di ritorno di Babacar e compagni era ancora lontano; l’anno scorso iniziava a profilarsi l’ennesima stagione di sofferenza. Insomma, lo scoramento di questi giorni non è di per sé nulla di nuovo. Eppure quest’anno si respira qualcosa di diverso: in passato, tra realismo e pessimismo si faceva sempre strada una fiammella, una piccola luce che faceva almeno immaginare la possibilità di un futuro diverso. Oggi invece l’impressione è che abbiano ucciso anche la speranza. Il problema non sono la squadra o i risultati (ne abbiamo visti di peggio, in fondo…), non è il pensiero di un mercato di gennaio insoddisfacente (è già capitato…), non le dichiarazioni roboanti di folkloristici dirigenti (che tra l’altro recentemente sono, chissà perché, venute a mancare). Il problema è che, forse per la prima volta, sembra davvero impossibile nutrire la speranza di un futuro tranquillo per i colori gialloblù. Lo si capisce in primo luogo dall’atteggiamento dei tifosi, dalle loro parole fuori e dentro lo stadio, dai messaggi sui social. “Il calcio senza i tifosi perde la propria anima” è un motto a noi caro. Sembra che a Modena stia succedendo proprio questo: gli eventi degli ultimi anni stanno allontanando i tifosi, stanno uccidendo la passione, stanno privando il calcio gialloblù della propria anima. Ma se una speranza esiste, siamo proprio noi tifosi a doverla tenere accesa. Scrivete le vostre opinioni a redazione@forzamodena.it La redazione