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PARTITA NON GIOCATA PER CAMPO IMPRATICABILE, RINVIATA AL 10 MARZO
Ecco il numero 772 del FORZA MODENA che troverete oggi allo stadio Braglia in occasione della partita con il Catania
Dopo la “farsa” del calcio mercato gialloblù si torna al calcio giocato, arriva il Catania
MERITIAMO DI PIU’
Siamo quasi a carnevale e la maschera della società è calata; ora anche i più scettici si sono
convinti che la piazza di Modena può ambire a qualcosa di migliore dall’attuale dirigenza.
Sostegno alla squadra e al mister ma tutti devono dimostrare di meritare di vestire gialloblù!!!
LA VOCE DEL TIFO
BUONGIORNO MODENA!
Martedì scorso, o meglio, già nella tarda serata di lunedì, moltissimi tifosi del Modena FC sembrano essersi risvegliati da una sorta di sonno profondo, pieno di sogni piacevoli, nel quale erano sprofondati dopo l’abbuffata di gol e vittorie del girone di ritorno dello scorso anno.
È stata necessaria, per provocare questo risveglio, la deludente conclusione del calciomercato, unita ai non brillanti risultati dell’ultimo periodo. “Deludente”, sia chiaro, non solo per le operazioni portate a termine, ma anche per la distanza siderale tra queste operazioni e quelle che erano state promesse e ribadite dal Presidente Caliendo. Proprio nei confronti di Caliendo si è scatenata la rabbia di molti tifosi, e così, tutto d’un tratto, sono iniziati a riemergere i dubbi, le perplessità, le paure legate all’attuale gestione del Modena FC; dubbi, perplessità e paure mai scomparsi, ma che la semifinale play-off della passata stagione aveva in qualche modo ricacciato indietro e nascosto.
Su queste pagine (non vuole essere un vanto, visto che si tratta del nostro dovere di tifosi-azionisti) non abbiamo mai smesso di sottolineare le criticità dell’attuale gestione, che possono essere riassunte in pochi, semplici punti:
· nessuno sa chi affianchi Caliendo all’interno della società lussemburghese che detiene le quote di maggioranza del Modena FC;
· la garanzia economica fornita dalla presenza almeno come sponsor di CPL sta svanendo, a maggior ragione ora che Roberto Casari non è più Presidente della società di Concordia;
· il bilancio societario, che negli ultimi due anni si è voluto far passare come in attivo, presenta in realtà situazioni da approfondire (sarà un caso che nessuna testa giornalistica abbia voluto presentarlo e spiegarlo ai modenesi, chiedendone conto alla proprietà?);
· non sono mai stati fugati i sospetti sulla circostanza che la gestione del Modena FC venga intesa quale mera speculazione economica tesa a generare vantaggi di natura economica in favore della proprietà;
· la comunità dei tifosi si è sentita a più riprese presa in giro da personaggi abili a sollevare cortine di fumo fatte di promesse, dichiarazioni roboanti, annunci di progetti rivoluzionari (da ultimo, l’opzione sull’acquisto dello stadio Braglia, giunta poche settimane dopo l’ennesima rinegoziazione del mutuo…).
E ci sarebbe ancora molto da dire.
Un brusco risveglio, dunque, quello vissuto dai tifosi gialloblù l’altra mattina. Eppure durante la giornata un raggio di sole ha provato a squarciare le nuvole che opprimevano la città. Al termine di una conferenza stampa spesso fantasiosa e autocontraddittoria, Antonio Caliendo ha affermato a più riprese che una persona interessata all’acquisto del Modena FC “troverebbe le porte aperte”. Si tratta di un timido spiraglio di luce, un tenue bagliore in fondo al tunnel, che speriamo però possa preludere a un prossimo, reale buongiorno per tutta la Modena sportiva. La parola, ora, passa alla città e al territorio: se esistono persone interessate al Modena FC, il momento buono per farsi avanti è questo!
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