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LA VOCE DEL TIFO
I tifosi nella società.
Quasi certamente molti tifosi del Modena non sanno cosa sia un Supporter Liaison Officer (SLO), e nemmeno di averne uno. Traducibile in italiano come Responsabile per le Relazioni con i Tifosi, la figura del- lo SLO è obbligatoria secondo il regolamento per tutte le società che vogliano ottenere la licenza UEFA. Compito di questo funzionario, che può essere un dipendente della società o un consulente esterno, è quello di curare il rapporto tra il club e i propri tifosi, intervenendo anche in questioni cruciali come l’ordine pubblico in occasione delle partite e la sensibilizzazione dell’intero ambiente ai valori positivi del calcio e dello sport in generale. Si tratta dunque di una figura che può incarnare alcuni degli obiettivi fondamentali propri della filosofia dell’Azionariato Popolare, a patto che non sia vissuta dalla società come un semplice obbligo di legge e che sia scelta per rivestirla una persona con una profonda conoscenza del tifo locale e possibilmente individuata in accordo con i tifosi stessi. Attualmente il Supporter Liaison Officer del Modena FC è la sig.na Marja Caliendo, figlia di Antonio Caliendo.
I tifosi nel sociale
Sappiamo tutti quale sia la pessima considerazione di cui i tifosi godono spesso sulle pagine dei giornali, un giudizio purtroppo supportato da fatti di cronaca anche recenti. Arrivano invece in misura minore alle orecchie del grande pubblico le notizie relative alle splendide iniziative che nascono dall’incontro tra la passione calcistica e l’attenzione per gli altri: in questo senso è bene ricordare ad esempio il grandissimo impegno mostrato dal tifo organizzato modenese (e non solo) in occasione del terremoto e dell’alluvione che hanno colpito la Bassa negli ultimi due anni. Venendo all’attualità, riteniamo invece doveroso de- dicare spazio ad un progetto che parte da Modena e vuole arrivare addirittura in Brasile, un paese in cui il calcio ha un valore sociale fortissimo. Si tratta dell’iniziativa “Giorgio vive – Un campo per Jussara”, curata dal tifosissimo gialloblù Francesco Gagliani Caputo per ricordare il fratello Giorgio e soprattutto per permettere al missionario modenese Don Maurizio Setti di costruire un campo da calcio all’interno della propria missione situata nella cittadina di Jussara (regione del Goias), un contesto nel quale lo sport rappresenta un veicolo fondamentale di aggregazione e formazione per i bambini e in generale per persone bisognose. Il progetto ha un costo complessivo di circa 10 mila euro, che Francesco sta raccogliendo anche tramite la vendita di un libro realizzato con il contributo organizzativo ed editoriale dell’Azionariato Popolare Modena Sport Club. Il libro, che ricostruisce tramite numerose fotografie la storia degli ultimi 40 anni del tifo gialloblù, è in vendita insieme ad altro materiale in occasione delle partite interne del Modena; per informazioni è comunque possibile contattare il nostro indirizzo redazione@forzamodena.it, al quale potete inviare anche i vostri contributi per questa pagina.
La redazione